Il Tagikistan è un paese montuoso dell'Asia Centrale, la cui capitale è Dušanbe. Il territorio del Tagikistan è di 143.100 km² e conta quasi 8.000.000 abitanti. Confina a sud con l'Afghanistan, a est con la Cina, a nord con il Kirghizistan e a ovest con l'Uzbekistan. È l'unico stato dell'ex Asia Centrale sovietica dove la lingua dominante non è una lingua turca, ma iraniana, il tagiko. I tagiki, che costituiscono il gruppo etnico maggioritario (80% della popolazione), appartengono alla famiglia dei popoli iraniani.
La lingua ufficiale del Tagikistan è il tagiko, appartenente alla famiglia delle lingue indoeuropee, al gruppo delle lingue iraniane o persiane.
Circa il 95% della popolazione è musulmana (90% sunniti e 5% ismailiti). Il resto è composto principalmente da minoranze bahaite e cristiane. Una legge del 2009 assegna un ruolo specifico alla scuola hanafita del fiqh musulmano, considerata più moderata rispetto ad altre.
Il Tagikistan è un paese senza sbocco sul mare e il più piccolo dell'Asia Centrale per superficie. Il 93% del territorio tagiko è montuoso e oltre la metà del territorio ha un'altitudine superiore ai 3.000 m. Il punto culminante è il Picco Ismail Samani, precedentemente noto come Picco Stalin e poi Picco del Comunismo, a 7.495 m.
Il clima del Tagikistan è continentale, con ampie fluttuazioni stagionali delle temperature. A gennaio, la temperatura varia mediamente da +2 °C a -2 °C nelle valli del sud-ovest e del nord, e scende fino a -20 °C sugli altopiani del Pamir. Le massime di luglio oscillano tra 10 °C e 15 °C nel Pamir, e tra 25 °C e 30 °C nelle valli. Il minimo assoluto registrato è di -63 °C nel Pamir (Boulounkoul) e il massimo di 48 °C a Pyandj-Bas.
Le uniche zone non montuose del territorio tagiko si trovano all'estremità nord del paese, che si collega al vasto bacino di Fergana, e a sud-ovest, nel bacino dell'Amu-Daria. Il centro del paese è dominato da grandi catene montuose orientate est-ovest, in particolare i Monti Alai, che impediscono in inverno le comunicazioni terrestri tra la capitale, Dušanbe, e il nord. A est del paese, la regione dell'Alto Badakhshan è costituita da alti altopiani di tipo tibetano, il Pamir, ai margini nord dei quali si ergono le cime più alte. I ghiacciai del Pamir sono la principale fonte d'acqua dell'Asia Centrale e alimentavano ampiamente il Mar d'Aral attraverso i due fiumi Syr-Darya e Amu-Darya, prima dello sviluppo eccessivo della coltivazione intensiva del cotone nel loro bacino durante l'era sovietica.
A nord di Dušanbe, lungo le magnifiche valli incassate tra le montagne rocciose, numerosi sentieri di trekking permettono ai trekker di raggiungere la provincia di Leninobod sui sentieri pietrosi. La valle di Archamaidan è di una bellezza mozzafiato. I circuiti di una settimana nelle montagne Fansky, verso il confine con l'Uzbekistan, permettono anche di scoprire paesaggi straordinari e unici, disegnati da picchi ghiacciati come il Tchimtard di 5.486 m, l’Energuiya di 4.120 m e il Kaznok di 4.100 m, canyon e laghi dalle acque cristalline. I camminatori possono piantare la loro tenda e incontrare pastori tagiki con i loro greggi di capre. Si consiglia di portare diversi indumenti coprenti per il trekking nel paese.
Le montagne del Tagikistan sono molto apprezzate da alpinisti, turisti e amanti della natura e delle montagne. Le regioni montuose più conosciute sono: la cresta di Zerafshan, le montagne Fanski, la cresta di Gissar e le montagne del Pamir. Le montagne del Tagikistan sono ricche di paesaggi notevoli: fiumi impetuosi, bei laghi multicolori immersi nelle foreste di abeti. Questa regione montuosa del Tagikistan è chiamata Pamiro-Alai e tutta questa bellezza si estende fino al Tian-Shan. Il sistema di trasporti del Tagikistan risale principalmente all'epoca sovietica. Dal 2005, una serie di grandi progetti mirano a sviluppare un'infrastruttura adeguata. La priorità è data ai collegamenti tra Dušanbe e il nord, notoriamente insufficienti: un anello importante di questa strada, il tunnel di Anzob, è stato inaugurato già nel luglio 2006. La Via del Pamir, che attraversa gli altopiani da Khorugh, al confine afghano, fino al confine kirghiso, a nord del lago Kara-Kul, è nuovamente mantenuta. Una strada tra Murghab, nel cuore del Pamir, e la Cina, è stata inaugurata nel 2004.
Giorni festivi: